Il progetto dei poeti in Val Bormida prevede l’incontro a Cairo Montenotte, il più grande centro della Valle. E’ possibile incontarsi davanti al Palazzo di Città, nell’anfiteatro all’aperto poìchè al giovedì la grande e centrale Piazza della Vittoria antistante, è occupata dal mercato settimanale.
Un personaggio che diede lustroa Carcare e alla Val Bormida fu Antonio Giulio BARRILE, i cui documenti sono raccolti nella sua Villa Maura, ora Biblioteca Civica di Carcare.
Nel quadro, il ritratto di A.G.Barrili eseguito dal pittore Gianni Pascoli.
Nel paese di Murialdo da un anno è attivo il più piccolo museo del mondo sulla cultura locale. Direttore è Italino Bertone che ha pubblicato un libretto sul Museo.
http://www.comune.cairo-montenotte.sv.it/servizi/notizie/notizie_homepage.aspx
A Cairo Montenotte, ogni mese viene pubblicata la rivista a colori LIGURIA VAL BORMIDA e DINTORNI da Lorenzo e Bruno Chiarlone, fondatori del GRIFL.
Bruno Chiarlone
58, rue Berte Lotti
17014 Cairo Montenotte – Italia
IL Palazzo di Citta a Cairo Montenotte e la piazza della Vittoria.
DAL 2004 – MUSEO PROGRESSIVO DELL’ARTE INVISIBILE
Il Museo Progressivo dell’Arte Invisibile (MPDAI) è localizzato nella Val Bormida ligure (Italia) ed è principalmente costituito dalla presenza viva dei suoi abitanti che ne operano l’incessante trasformazione compiendo continuamente atti, consapevoli ed inconsapevoli, di azione artistica, che, per loro natura, non sono documentati e rimangono invisibili sotto il profilo comunicativo, cognitivo, conservativo.
L’epicentro del MPDAI è Rocchetta dei Murales (Savona), tra Cairo Montenotte e Dego, che conserva nel suo vecchio centro abitato, recenti dipinti murali (murales del 1990 – 1992) e vanta un’area naturalistica protetta regionale (osai naturalistica) formando nel suo insieme ambientale un museo a cielo aperto (ecomuseo) di singolare valore.
La collocazione del Museo Progressivo dell’Arte Invisibile in questa zona d’Italia è idea arbitraria di Bruno Chiarlone, mail-artista locale, che opera in Val Bormida anche con progetti di registrazione, catalogazione, studio comparato delle azioni artistiche locali, azioni poetiche sul territorio, scambi artistici e poetici con vari operatori d’ogni parte del globo, per mezzo dell’arte postale.
Il progetto dei poeti in Val Bormida prevede l’incontro a Cairo Montenotte, il più grande centro della Valle. E’ possibile incontarsi davanti al Palazzo di Città, nell’anfiteatro all’aperto poìchè al giovedì la grande e centrale Piazza della Vittoria antistante, è occupata dal mercato settimanale.
Un personaggio che diede lustroa Carcare e alla Val Bormida fu Antonio Giulio BARRILE, i cui documenti sono raccolti nella sua Villa Maura, ora Biblioteca Civica di Carcare.
Nel quadro, il ritratto di A.G.Barrili eseguito dal pittore Gianni Pascoli.
Nel paese di Murialdo da un anno è attivo il più piccolo museo del mondo sulla cultura locale. Direttore è Italino Bertone che ha pubblicato un libretto sul Museo.
http://grifl.blogspot.com/
http://www.comune.cairo-montenotte.sv.it/servizi/notizie/notizie_homepage.aspx

A Cairo Montenotte, ogni mese viene pubblicata la rivista a colori LIGURIA VAL BORMIDA e DINTORNI da Lorenzo e Bruno Chiarlone, fondatori del GRIFL.
Bruno Chiarlone
58, rue Berte Lotti
17014 Cairo Montenotte – Italia
IL Palazzo di Citta a Cairo Montenotte e la piazza della Vittoria.
DAL 2004 – MUSEO PROGRESSIVO DELL’ARTE INVISIBILE
Il Museo Progressivo dell’Arte Invisibile (MPDAI) è localizzato nella Val Bormida ligure (Italia) ed è principalmente costituito dalla presenza viva dei suoi abitanti che ne operano l’incessante trasformazione compiendo continuamente atti, consapevoli ed inconsapevoli, di azione artistica, che, per loro natura, non sono documentati e rimangono invisibili sotto il profilo comunicativo, cognitivo, conservativo.
L’epicentro del MPDAI è Rocchetta dei Murales (Savona), tra Cairo Montenotte e Dego, che conserva nel suo vecchio centro abitato, recenti dipinti murali (murales del 1990 – 1992) e vanta un’area naturalistica protetta regionale (osai naturalistica) formando nel suo insieme ambientale un museo a cielo aperto (ecomuseo) di singolare valore.
La collocazione del Museo Progressivo dell’Arte Invisibile in questa zona d’Italia è idea arbitraria di Bruno Chiarlone, mail-artista locale, che opera in Val Bormida anche con progetti di registrazione, catalogazione, studio comparato delle azioni artistiche locali, azioni poetiche sul territorio, scambi artistici e poetici con vari operatori d’ogni parte del globo, per mezzo dell’arte postale.
Sono coinvolto negli ultimi quattro anni di lavoro prima del Centenario di GAC – Cavellini.
Se ci fossero persone interessate cliccare sul link….
Via Costanza Della Valle a Cairo Montenotte
Libro recente su GAC – CAVELLINI:
http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=623728